Procedure ancora più snelle a disposizione delle start up innovative. Il decreto direttoriale del Mise del 4 maggio 2017 ha stabilito che dal prossimo 22 giugno sarà possibile per le start up innovative costituite online con firma digitale, apportare modifiche allo statuto e all’atto costitutivo utilizzando la medesima procedura online semplificata. Si compie così un ulteriore passo verso la digitalizzazione e lo snellimento delle procedure: il Decreto ha anche fornito infatti le specifiche tecniche che consentono la predisposizione di atti modificativi degli atti costitutivi e statuti in formato elaborabile XML.

Il risparmio per l’imprenditore, consentito dalla nuova modalità di costituzione, è notevole: l’esonero dagli oneri notarili si somma a quello dall’imposta di bollo e di registro, superando in media i 2.000 euro a impresa.

Di queste semplificazioni potranno beneficiarne in primis le 444 aziende che, secondo i dati forniti dal Mise, hanno finora scelto di costituirsi impiegando la procedura semplificata e che risultano attualmente iscritte la Registro delle Imprese, nella sezione dedicata alle start up innovative.

Il provvedimento conferma la volontà di accelerare le procedure e di favorire la nascita di nuove realtà imprenditoriali, come dimostrato anche dalle notevoli misure agevolative, nazionali e regionali, volte alla crescita ed allo sviluppo delle start up innovative, quali Smart & Start Italia, l’accesso diretto al Fondo di garanzia per le PMI.