La Regione Toscana ha destinato 28,5 milioni di euro dei fondi FEASR per incentivare gli investimenti e la diversificazione delle attività nelle aziende agricole.

Lo scorso 27 luglio sono stati pubblicati sul BURT i due bandi:

  • Operazione 6.4.1 “Diversificazione delle aziende agricole, annualità 2016
  • Sottomisura 4.1 “Sostegno agli investimenti nelle aziende agricole, annualità 2016

Entrambe le iniziative sono destinate agli imprenditori Agricoli Professionali (IAP), iscritti anche a titolo provvisorio, o soggetti ad essi equiparati ai sensi della L.R. 45/2007 o del suo Regolamento attuativo (DPRG n. 6/R/2008)

La misura 6.4.1 è rivolta alle aziende agricole che intendono diversificare la propria attività mediante la qualificazione dell’offerta agrituristica, interventi negli spazi aperti aziendali finalizzati a consentire l’attività di agricampeggio, interventi finalizzati allo sviluppo di attività sociali o di attività ricreative, sportive, escursionistiche e di ippoturismo.

E’ previsto un contributo in conto capitale pari al 40% delle spese sostenute con una maggiorazione del 10% in caso di investimenti realizzati in aziende con superficie condotta che ricade completamente in zona montana.

La misura 4.1 finanzia gli interventi finalizzati a migliore le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola mediante la realizzazione di investimenti quali:

  • costruzione e/o ristrutturazione di fabbricati produttivi aziendali
  • interventi di efficientamento energetico (coibentazioni, miglioramento dell’efficienza degli impianti di riscaldamento/raffreddamento)
  • rimozione e smaltimento di coperture e parti in cemento amianto, secondo le norme vigenti
  • miglioramenti fondiari
  • dotazioni aziendali ( impianti, trattrici, macchinari, attrezzature)
  • impianti tecnologici per la produzione di energia derivante da fonti rinnovabili

L’intensità del sostegno è pari al 40% delle spese ammesse con una maggiorazione del 10% in caso di investimenti realizzati in aziende con superficie condotta che ricade completamente in zona montana o in caso di “giovane agricoltore che possieda la qualifica IAP a titolo definitivo.

Su entrambe le misure sarà possibile presentare domanda fino al 31 ottobre 2016.