Il Ministro dello Sviluppo Economico attraverso il bando Smart&Start Italia, punta ad agevolare la nascita e la crescita di nuove startup innovative su tutto il territorio nazionale.
Le startup innovative posso infatti beneficiare di un finanziamento a tasso zero pari al 70% delle spese sostenute per progetti d’investimento, di importo pari almeno a 100.000 euro (e fino ad un massimale di 1,5 milioni di euro), caratterizzati da un elevato contenuto tecnologico o innovativo, o finalizzati a sviluppare nuovi prodotto, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, o per progetti di valorizzazione della ricerca pubblica o privata.
La percentuale di finanziamento è elevata all’80% per le imprese costituite da donne o da giovani fino a 35 anni di età, oppure se al loro interno c’è almeno un dottore di ricerca italiano che lavora all’estero e vuole rientrare in Italia.
Per le imprese ubicate in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia è prevista un’ulteriore agevolazione: esse infatti dovranno rimborsare solamente l’80% del finanziamento concesso. In questo modo il 20% del finanziamento risulterà un vero e proprio fondo perduto per l’azienda.
Le startup costituite da meno di un anno potranno inoltre contare su un servizio di assistenza tecnico-gestionale nella fase di avvio (assistenza per la pianificazione finanziaria, per l’organizzazione, per impostare il marketing aziendale ecc.)
L’ultimo decreto del Mise del 9 Agosto 2017 pubblicato in Gazzetta Ufficiale nel mese di ottobre, ha stabilito ulteriori semplificazioni relativamente alla presentazione delle domande a valere sul bando Smart&Start Italia.
Nel dettaglio le novità introdotte sono le seguenti:
- possono presentare domanda le startup costituite da non più di 60 mesi, ampliando il precedente limite di 48 mesi
- oltre a brevetti e licenze sarà possibile finanziare anche i costi legati ai marchi
- saranno ammissibili a finanziamento anche investimenti in marketing e web marketing
- è introdotta un’ulteriore modalità di rendicontazione su presentazione di fatture non quietanzatele (purché nell’arco di 45 giorni dall’accreditamento delle somme da parte di Invitalia venga dimostrato l’avvenuto pagamento)
- per i team di persone, l’iscrizione al Registro speciale delle startup innovative non deve essere dimostrata alla firma del contratto, ma è posticipata alla prima richiesta di erogazione delle agevolazioni.
Dal 2015, anno di partenza del bando Smart&Start Italia, il progetto ha finanziato lo sviluppo di 268 startup, per un totale di 132 milioni di euro di agevolazioni concesse. Ci si aspetta che con queste nuove semplificazioni, la platea delle imprese cresca in numero ancora maggiore.