A partire dal 1° marzo 2017 le imprese che investono in tecnologie per favorire la manifattura digitale potranno ottenere un contributo maggiorato a valere sulla Sabatini Ter.
Il rafforzamento del contributo in conto interessi è stato previsto della legge di Stabilità che ha istituito un incremento del 30% dell’agevolazione per investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification (RFID).
Con la Circolare n. 17677 del 24 febbraio 2017, il Mise ha individuato i beni materiali rientranti tra gli “investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti” per i quali si applica la maggiorazione del contributo in conto interessi.
Per i programmi di investimento che includano i beni strumentali elencati dal Mise sarà previsto un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni ad un tasso d’interesse annuo pari a 3,575% (la misura standard è del 2,75%).
Le domande potranno essere presentate fino al termine stabilito del 31 dicembre 2018 salvo esaurimento delle risorse.