Forme agevolative sempre più vicine alle reali esigenze delle imprese e degli aspiranti imprenditori. E’ questo lo scopo delle nuove misure programmate dalla Regione Toscana e che dovrebbero essere pubblicate e rese operative entro la fine del 2016.
Uno degli obiettivi prioritari della Regione riguarda gli incentivi volti a sostenere la nascita e lo sviluppo dell’occupazione giovanile e femminile.
Per fare ciò è stato studiato un nuovo apposito programma di microcredito, il quale darà la possibilità alle imprese costituite da meno di due anni e alle persone fisiche intenzionate ad avviare un progetto d’impresa di ottenere un finanziamento a tasso zero, rimborsabile in sette anni, nella misura del 70% del costo totale ammissibile, il quale andrà da un minimo di 8.000 euro ad un massimo di 35.000 euro.
Le sostanziali novità rispetto al passato saranno tre:
- sarà previsto uno snellimento delle procedure (l’istruttoria dovrà concludersi entro 35 giorni dalla presentazione);
- sarà possibile destinare fino al 30% delle spese del programma di investimento per capitale circolante (spese di costituzione, scorte, e spese generali);
- il finanziamento sarà concesso in via anticipata rispetto alla realizzazione del programma di investimento.
Il terzo punto segnerebbe una svolta davvero importante per le imprese, abituate fino ad ora a dover sostenere parte delle spese in anticipo prima di veder corrisposto il finanziamento. Ciò ha rappresentato per molti aspiranti imprenditori un ostacolo non di poco conto, dal momento che per molti è stato necessario comunque rivolgersi in via preliminare al canale bancario per dar vita all’attività d’impresa.
In questo caso invece il microcredito viene riproposto in una chiave notevolmente più concreta, andando a sostenere a monte le nuove start-up.
Fra le novità previste rientra anche la riapertura del fondo rotativo che agevola le imprese con finanziamenti a tasso zero per nuovi investimenti.
Rispetto alla versione passata, il finanziamento coprirà il 50% del programma d’investimento anziché il 70%, per un importo massimo finanziato di 200.000 euro.
Gli investimenti oggetto dell’agevolazione dovranno rientrare nel quadro delle strategie di Industria 4.0.
Con lo scopo di promuovere la competitività delle PMI e di sostenere la loro crescita dimensionale ed il loro posizionamento sui mercati nazionali ed esteri, sarà introdotta una nuova linea di microcredito, dedicata appositamente alle imprese già costituite.
Si tratterà di un finanziamento legato alla realizzazione di nuovi investimenti, i quali dovranno essere coerenti con le strategie di Smart Specialisation ossia dovranno puntare al sostegno delle attività di ricerca e sviluppo (con i seguenti ambiti prioritari: nanotecnologie, chimica, ict e fotonica, fabbrica intelligente) e al sostegno dell’innovazione (efficientamento energetico, creazione di start up, sostegno ai processi di innovazione).