I temi della sicurezza e dell’efficienza aziendale sono alla base del nuovo bando promosso dalla Camera di Commercio di Pisa. Il bando sarà gestito direttamente dalla nuova Fondazione della Camera, denominata Isi (Innovazione sviluppo imprenditoriale), nata il 1 febbraio di quest’anno con lo scopo di promuovere l’innovazione e la creazione di nuove imprese sul territorio della provincia di Pisa e favorire sviluppo delle attività esistenti.

Nel quadro delle iniziative promozionali è stato attivato un nuovo bando, già promosso in passato dalla CCIAA, volto a favorire le imprese del territorio provinciale che intendono adottare sistemi di gestione certificati e nel contempo improntato ad incentivare le iniziative atte a contrastare la micro criminalità, favorendo l’installazione di sistemi di videosorveglianza aziendale.

Con questo bando la Camera vuole dare un aiuto concreto ai commercianti ed agli artigiani che quotidianamente temono di essere vittime di un reato mentre svolgono la propria attività imprenditoriale.

Nello specifico le aziende avranno la possibilità di ricevere un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese sostenute nel corso del 2017 per l’installazione di sistemi di videosorveglianza, fino ad un massimale di contributo di 3.500 euro.

Per quanto riguarda le certificazioni invece, sono incentivabili i costi relativi ad acquisire per la prima volta una o più certificazioni, quali quelle ambientali e di qualità, come la ISO 9001 e 14001, quella per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro e molte altre, oltre alla possibilità di ricevere contributi anche per spese relative alla marcatura CE dei prodotti e per l’accreditamento SOA. Nel caso delle certificazioni sarà corrisposto un contributo in misura variabile dai 2.500 a 5.000 euro, in base alla tipologia di spesa sostenuta.

Attualmente sono stati stanziati per questo bando 150.000 euro: le domande saranno istruite a partire dal 16 ottobre in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande e fino ad esaurimento dei fondi disponibili.

Potranno inoltrare richiesta le imprese di tutti i settori di attività, iscritte in camera di commercio ed in regola con il pagamento del diritto annuale. Da quest’anno, fra i requisiti previsti, è obbligatoria l’iscrizione da parte delle aziende nel Registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro istituito dalle Camere di Commercio.