Sarà operativa dal prossimo 1 marzo la nuova misura agevolativa proposta dalla Regione Toscana volta a dare sostegno alle start up di tutti i settori di attività.
La misura rientra fra gli interventi già annunciati ad inizio novembre e di cui avevamo trattato in un nostro precedente articolo. Il nuovo finanziamento regionale ha scopo di far nasce e sviluppare le imprese costituite da meno di 24 mesi o che saranno costitute da giovani, donne o destinatari di ammortizzatori sociali. Sono queste infatti le categorie di soggetti titolari d’impresa che saranno agevolati con il nuovo microcredito.
Nella versione definitiva, il bando prevede la corresponsione di un finanziamento a tasso zero che andrà a coprire il 70% del costo totale ammissibile del progetto.
A differenza quindi di quanto prospettato in precedenza, sarà possibile ottenere a tasso zero solamente quota parte del progetto di investimento, e non l’importo totale: il finanziamento massimo concedibile sarà quindi di 24.500 euro per impresa, su un piano di investimento di massimo 35.000 euro.
Il finanziamento sarà concesso “a saldo”, ossia dopo aver sostenuto le spese oggetto del progetto di investimento. Nel caso in cui l’azienda avesse bisogno di ottenere il finanziamento in via anticipata per poter realizzare gli investimenti, sarà possibile chiedere un anticipato dell’80% del finanziamento accordato: per l’impresa sarà quindi possibile ottenere come anticipo il 56% del progetto ammesso. La restante parte rimarrà comunque ed in qualsiasi caso a carico dell’impresa.
Relativamente alle spese ammissibili, confermato quanto annunciato in sede di presentazione del bando: sarà possibile richiedere l’agevolazione per investimenti in beni materiali (impianti, macchinari, attrezzature e opere connesse all’investimento), beni immateriali (brevetti, licenze, know how) e spese per capitale circolante (spese di costituzione, utenze, affitto, scorte) nella misura massima del 30%.
Le spese non dovranno ancora essere state sostenute al momento della presentazione della domanda.