Era previsto in attivazione il 01 luglio 2017 (dopo la proroga dal 02 di gennaio) il “Registro Nazionale degli Aiuti – (RNA)” istituito presso la Direzione Generale per gli Incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo Economico (DGIAI), dalla Legge europea 2014.
Ad oggi non si hanno conferme sull’inizio della sua operatività che comunque dovrebbe essere in dirittura di arrivo.
Il Registro Nazionale degli Aiuti risponderà nello specifico all’esigenza di disporre di uno strumento per la verifica del rispetto delle intensità degli aiuti di Stato, dei massimali e delle regole sul cumulo degli aiuti.
Il Registro, quindi, conterrà informazioni riguardanti:
- gli aiuti di Stato autorizzati dalla Commissione o concessi in base ad un regolamento di esenzione;
- gli aiuti de minimis concessi ai sensi del Regolamento (UE) 1407/2013;
- gli aiuti concessi a titolo di compensazione per i Servizi di interesse economico generale, ivi compresi quelli in de minimis ai sensi del Regolamento (UE) n. 360/2012;
- i soggetti tenuti alla restituzione degli aiuti dichiarati incompatibili in applicazione della cosiddetta “regola Deggendorf”.
Potranno accedere al Registro Aiuti le Autorità responsabili, a cui è attribuita la competenza per l’adozione dei provvedimenti di attuazione delle Misure di Aiuto e i Soggetti concedenti, a cui è attribuita la competenza per la concessione di aiuti individuali. I primi dovranno registrare sul portale le misure di aiuto approvate, i secondi le concessioni/erogazioni su ciascuna misura.
Il non inserimento dei regimi e dei beneficiari degli aiuti nel Registro, oltre che la non consultazione dello stesso prima della concessione ed erogazione degli aiuti (per verificare eventuali posizioni di recupero di aiuti illegali e incompatibili), comporterà la responsabilità patrimoniale del responsabile della concessione o dell’erogazione degli aiuti. Si tratta quindi di misure cogenti nei confronti dei soggetti che gestiscono le varie Misure.
Il Registro nazionale sarà inoltre consultabile liberamente mediante la “Sezione Trasparenza” che consentirà l’accesso alle informazioni contenute nel Registro senza restrizioni e senza necessità di autenticazione.
L’RNA così costituito andrà a sostituire tutte le altre formulazioni attualmente esistenti ma non rispondenti alle previsioni normative dell’Unione Europea in tema di aiuti.