Il Mise rimette in campo il bando Marchi+3, il quale permette alle imprese di ottenere un contributo a fondo perduto per sostenere la registrazione di marchi comunitari ed internazionali.
Con una dotazione di 3.825.000 euro, obiettivo della misura è quello di sostenere la capacità competitiva ed innovativa delle PMI, favorendo la registrazione di marchi dell’Unione Europea presso EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale) e la registrazione di marchi internazionali presso OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale).
Le micro, piccole e medie imprese di tutti i settori di attività potranno accedere allo sportello informatico gestito da Unioncamere a partire dal prossimo 7 marzo 2018 e compilare il form per la richiesta del contributo agevolativo.
Sarà possibile presentare domanda di agevolazione per le spese di:
- Progettazione del marchio nazionale/EUIPO;
- Assistenza per il deposito;
- Ricerche di anteriorità;
- Assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni/rilievi seguenti al deposito della domanda di registrazione;
- Tasse di deposito presso EUIPO:
Ai fini dell’ammissibilità, tutte le spese dovranno essere state sostenute successivamente al 1° giugno 2016 e comunque in data antecedente a quella di presentazione della domanda.
Tutte le fatture ed i pagamenti quindi dovranno avere data successiva al 1° giugno 2016 ed essere effettuati precedentemente alla data di richiesta di agevolazione.
Il contributo sarà pari all’80% dei costi sostenuti, e sarà elevabile al 90% in caso di registrazione in Usa e/o Cina. Per la registrazione comunitaria il massimale di contributo sarà pari a 6.000 euro, mentre in caso di registrazione internazionale il fondo perduto e di 6.000 euro per marchio depositato in un singolo paese, mentre sale a 7.000 euro in caso siano designati due o più paesi (8.000 invece nel caso siano designati due o più paesi fra cui Usa e/o Cina).
Ciascuna impresa potrà presentare più richieste di agevolazione, fino al raggiungimento di un valore complessivo di 20.000 euro.